Cicerone lo definiva, con spregio, “poeta nuovo”. Accusandolo di essere frivolo, di non interessarsi alle importanti tematiche della politica e della storia, di fare poesia per diletto, un “ludus”, come il poeta stesso definiva la sua arte. Catullo è forse il primo letterato dell’antichità ad aver celebrato le emozioni, colui che per primo ha “usato” la sua arte poetica per cantare i sentimenti, l’intima sofferenza di un cuore spezzato e l’indescrivibile pienezza di un amore corrisposto. Per saperne di più... "Catullo, il poeta “nuovo” che cantava l’amore"
Fabio Volo: quando scrivere è un fatto di marketing
Fabio Volo: fai vedere al tuo sogno che veramente ci tieni a incontrarlo, senza pretendere che lui faccia tutta la strada da solo per arrivare fino a te, poi le cose accadono. I sogni hanno bisogno di sapere che siamo coraggiosi. Per saperne di più... "Fabio Volo: quando scrivere è un fatto di marketing"
Milan Kundera – L’ignoranza
Irena e Josef, entrambi esuli volontari in periodo comunista, tornano a Praga dopo vent’anni di lontananza dalla propria patria e casualmente si incontrano. Riusciranno a riannodare i fili di una strana storia d’amore, appena iniziata e subito inghiottita dalla storie e dall’immenso oblio in cui viviamo?
Portando alla luce tematiche importanti quali: l’esilio, la nostalgia, la memoria, il ritorno, le speranze, quello che si ignora, ciò che si ricorda ed in fondo la differenza le proprie aspettative e quello che invece è.
In definitiva, con questo piccolo ma denso libro, l’autore, grazie alla sua valentia narrativa e psicologica, affronta da par suo gli abissi del tempo, della nostalgia e della dimenticanza! Per saperne di più... "Milan Kundera – L’ignoranza"
Fabio Volo e “Il giorno in più”, una dissezione del romanticismo moderno
Questo romanzo di Fabio Volo è la storia di un inguaribile “Don Giovanni” che scappa dall’amore e si rifugia in mille avventure per celare agli altri la fragilità che tanto lo contraddistingue: un passato familiare segnato dall’abbandono e un passato sentimentale altrettanto doloroso spingono da sempre Giacomo a nascondersi sotto una scorza di superficialità. Per saperne di più... "Fabio Volo e “Il giorno in più”, una dissezione del romanticismo moderno"
Antoine de Saint-Exupéry e “Il Piccolo Principe”: una metafora dell’umanità
Disperso nel bel mezzo del deserto, durante un affannoso tentativo di rianimare il suo aereo in avaria, un aviatore fa una conoscenza interessante: un bambino con i capelli d’oro, curioso e testardo… con una storia da raccontare e tante domande alle quali è necessario sempre rispondere, visto che non c’è verso di fargli cambiare argomento finché non gli verrà fornita una risposta. Per saperne di più... "Antoine de Saint-Exupéry e “Il Piccolo Principe”: una metafora dell’umanità"