Come vive un abitante di Pozzuoli e della zona flegrea il bradisismo? Non è facile convivere con un fenomeno che, se pur esiste da millenni, rende faticosa la sopportazione di continui eventi tellurici che, in alcuni periodi, si intensificano, soprattutto di notte.
Nel 2012, a Pozzuoli ed in tutta l’area flegrea, il bradisismo ha ripreso la sua attività dopo 27 anni di quiescenza, ma nell’ultimo anno i terremoti sono diventati frequenti con scosse anche di forte intensità. Tanti sono stati gli incontri di protezione civile ed i convegni con gli esperti, nonché le esercitazioni e le comunicazioni del sindaco. Ad oggi il cittadino ha una sola urgente necessità: che si proceda alla verifica della vulnerabilità degli edifici. E’ pur vero che nelle precedenti crisi bradisismiche mai nessun palazzo è crollato, sebbene ci furono scosse di grande intensità, superiori nella magnitudo a quelle che avvertiamo oggi. Ma a distanza di tanti anni i palazzi, di continuo sollecitati dall’innalzamento del suolo e dal verificarsi di scosse con diversi epicentri, potrebbero necessitare di interventi strutturali.
Insomma possiamo dire che il cittadino ha imparato a convivere con il fenomeno, unico al mondo ed affascinante sotto diversi punti di vista, ma ha bisogno di rassicurazioni. Il comune di Pozzuoli, attraverso una campagna informativa denominata “Io non rischio”, aggiorna costantemente i cittadini sulle procedure operative di evacuazione. Le scuole provvedono periodicamente alle esercitazioni affinché anche gli studenti siano pronti in caso di forte terremoto a mettere in atto comportamenti consapevoli e ridurre al minimo il rischio.
Non resta che sperare che la Terra ballerina sposi una sinergia virtuosa con i suoi abitanti e non li costringa nuovamente a lasciare le proprie case, come è già avvenuto nel 1970 e nel 1983. Il vulcano dei Campi Flegrei è uno dei più pericolosi al mondo, tant’è che il Piano di Evacuazione prevede il trasferimento di decine di migliaia di persone verso regioni gemellate, qualora il rischio dovesse diventare imminente.
Al momento la bellezza dei luoghi e l’incanto del fenomeno, rappresentano una valida risorsa che, se adeguatamente sfruttata, può produrre economia, turismo e forza lavoro.
Giovanna di Francia Comunicare è una missione, ma anche una passione, come nel mio caso. Comunico con le parole, con la musica, con le poesie. Ho imparato a scrivere tenendo un diario già all’età di 5 anni e da allora non ho mai smesso di raccontarmi. I miei ricordi sono scritti di pugno, anche oggi nell’era digitale. Insegnante di scuola elementare (oggi scuola primaria); Laureata in Giurisprudenza e superato l’esame di Stato come avvocato; Iscritta all’albo dei giornalisti pubblicisti; Volontaria al carcere femminile di Pozzuoli. Creatrice e Animatrice del sito web: ilblogdigio.it Leggi altri articoli dello stesso autore… |
Fai i tuoi acquisti su Amazon tramite i link presenti sul sito.
Vuoi darci una mano?
Sostieni
digipackline.it
con i tuoi acquisti su Amazon!
Se acquisti su Amazon (quel poco o molto che sia), ci puoi aiutare accedendo al popolare sito di e-commerce cliccando sul bottone precedente, o su uno qualsiasi dei banner o dei link presenti sul sito.
Questo sito contiene link di affiliazione. Clicca qui per leggere il disclaimer.